Dopo la falsa intercettazione
Il mondo dei blog fa paura
di Stefano Magni
Edizione 141 del 09-07-2008
POLITICAMENTE CORRETTO beta
Edizione 141 del 09-07-2008
Da poco di un mese si trova in rete un sito www.evasori.info (non promosso da un ente governativo) che si pone l’obiettivo di contrastare una delle peggiori abitudini degli italiani: evadere le tasse. Collegandosi ad esso chiunque può segnalare anonimamente quei comportamenti che creano un danno all’erario e a tutti quelli che le tasse le pagano, per convinzione o solo perché impossibilitati a eluderle.
Chi volesse far sapere allo Stato che il suo vicino nullatenente trascorre i week-end tra Cortina e Portofino o che il negoziante sotto casa non emette neanche uno scontrino ma si aggira per il quartiere con un SUV ultimo modello, basta che riempa un breve modulo fornendo una serie di coordinate: la città, l’ammontare dell’evasione, il tipo di attività, l’esercizio commerciale o il tipo di transazione. Un sistema che oltre all’anonimato del denunciante si assicura anche quello dell’evasore.
In poco più di un mese di attività sono già arrivate al sito circa 1.500 segnalazioni. Ma la sua popolarità sulla rete sta crescendo, sempre più numerose si susseguono le recensioni su altri siti o sui media tradizionali che di certo faranno aumentare il traffico. A questo contribuirà anche la concezione molto moderna del sito stesso che si avvale della tecnologia di Google Maps per “posizionare” in tempo reale le segnalazioni. Le tre cartine della penisola visibili in homepage vengono continuamente aggiornate e dei “puntatori” sulle varie città segnalano le presunte evasioni.
Nel sito è stata creata anche una sorta di classifica degli evasori suddivisa per categorie. Per volume di sommerso la voce “costruzione di edifici” guida l’elenco, seguono gli studi legali e i notai, i medici e i dentisti, gli architetti e i ristoranti. Se invece si guarda al numero di segnalazioni sono gli scontrini “dimenticati” o le prestazioni di artigiani (idraulici, elettricisti o falegnami) a farla da padrone.
Interessante è anche la sezione che accoglie i commenti degli utenti. La delazione, anche se supportata dalle migliori intenzioni, sembra piacere agli italiani. Il motivo probabilmente è da ricercare nel fatto molte categorie di lavoratori, totalmente impossibilitati ad evadere, devono “subire” un peso fiscale molto alto, mentre altre, possono permettersi di sottrarre al controllo del fisco una buona parte del proprio reddito creando così enormi disparità di trattamento.
Il web si rivela ancora una volta uno dei principali strumenti per cercare di combattere l’evasione. Speriamo che questa nuova trovata “privata” abbia maggior fortuna rispetto alla disastrosa iniziativa messa in campo dal governo Prodi nell’ultimo scorcio della scorsa legislatura.
Un’ultima annotazione: oggi il sito risulta essere irraggiungibile. Troppo successo o i primi problemi?
M. C.
Qualcuno si è mai chiesto se sta votando per il partito giusto, per quello che veramente condivide le proprie idee e persegue gli stessi obbiettivi? VOISIETEQUI può aiutarvi a scoprire il partito che la pensa come voi!
VOISIETEQUI è un questionario che permette a tutti gli elettori di confrontare rapidamente i programmi dei partiti rispondendo a 25 domande e alla fine propone un grafico che rappresenta la distanza ideale tra le proprie risposte e le posizioni ufficiali dei partiti. Questo strumento fa parte del più ampio progetto Openpolis, un progetto indipendente che ha lo scopo di condividere le informazioni sulla politica e sui politici italiani attraverso un sistema di documentazione collettiva, così da rendere la politica più trasparente e controllabile dai cittadini.
Non vi resta che provare e magari scoprirete che il partito giusto per voi… non è quello che pensavate!
R.S.
Come si sa i sondaggi elettorali non possono più essere divulgati, ecco allora che per capire l’orientamento del voto si trovano altri espedienti. Una originale rilevazione, molto lontano dai tradizionali criteri utilizzati per la politica, è quella condotta da Searching Lab, un gruppo di esperti di marketing specializzato negli studi sul consumatore e sui comportamenti economici e sociali.
In pratica si tratta di un esperimento ideato per sondare le preferenze politiche nel mondo virtuale di Second Life. Dal 9 al 12 marzo 2008 è stato chiesto ai “residenti” a chi avrebbero dato la preferenza tra Berlusconi, Bertinotti, Casini, Ferrara, Santanchè e Veltroni. Più di 1.000 abitanti di Second Life hanno partecipato all’iniziativa: di questi, 600 si sono dichiarati italiani e 524 di diverse altre nazionalità.
I 600 italiani si sono espressi così:
Berlusconi 36%
Bertinotti 14%
Casini 9%
Ferrara 2%
Santanchè 10%
Veltroni 29%
Queste invece le preferenze dei 524 avatar stranieri:
Berlusconi 22,3%
Bertinotti 7,8%
Casini 17,9%
Ferrara 8,8%
Santanchè 18,7%
Veltroni 24,4%
Forti le differenze dei risultati tra italiani e stranieri. I primi rispecchiano, bene o male, i rapporti di forza “ufficiali” i secondi invece preferiscono Veltroni anche se Berlusconi lo tallona a poca distanza. Lusinghieri i dati di Santanchè e Casini, un po’ meno quelli di Bertinotti. Se da questo esperimento si può trarre una conclusione è che gli avatar nazionali sono conservatori mentre gli stranieri sono più progressisti.
M. C.
Il candidato presidente della regione Friuli Venezia Giulia del PD, Francesco Russo, si è inventato un modo davvero originale sul suo blog per promuovere la propria candidatura.
Il Subbuteo, il celeberrimo gioco da tavolo, è al centro di un interessante modo di fare comunicazione politica online. Dalla home page del sito internet di Russo si può “giocare” una partita a calcio virtuale cercando di mandare il pallone in rete muovendo col mouse il candidato-calciatore di Subbuteo sul campo di calcio che appare cliccando su “la nostra partita“.
Naturalmente il tutto è un pretesto, che fa leva sulla passione calcistica degli italiani, per far conoscere i messaggi politici e il programma del candidato del PD. “I gol da non mancare” sono undici e coincidono con i punti del programma elettorale del “centravanti” Russo che giocherà la sua partita più importante il 13 e 14 aprile prossimi scoprendo se il web avrà saputo dargli l’assist giusto per segnare la rete vincente.
M. C.
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